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Hai deciso di comprare casa, ma hai timore di tralasciare informazioni importanti o di non aver chiesto tutto quello che ti serve per poter scegliere l’immobile.
Destreggiarsi tra documenti, termini tecnici e un mare di informazioni non è semplice.
Quindi: cosa chiedere prima di comprare casa per evitare brutte sorprese?
Abbiamo raccolto tutto ciò che devi sapere (e chiedere) circa le spese che "arrivano" insieme alla casa e la documentazione, così da aiutarti a scegliere consapevolmente se acquistare o meno l’immobile su cui hai messo gli occhi.
Cominciamo con il lato economico.
Quando si compra una casa, non bisogna guardare solo il costo dell’immobile, ma è bene informarsi anche su altre spese che potrebbero esserci o che sono sicuramente da affrontare.
Quindi, ricordati di chiedere prima di comprare casa:
Nel momento in cui decidiamo di comprare casa, “ereditiamo” con l’acquisto anche degli altri oneri, appunto relativi alle spese condominiali e agli interventi che verranno fatti sullo stabile.
Dunque cosa chiedere prima di comprare casa circa le spese condominiali?
Innanzitutto è importante chiedere a quanti millesimi corrisponde l’unità immobiliare rispetto allo stabile: in questo modo possiamo avere un’idea della percentuale delle spese condominiali complessive che dovremo corrispondere.
Poi, è importante capire se il proprietario ha coperto le spese che gli sono dovute e, in caso non l’abbia fatto, possiamo far presente l’obbligo del venditore di saldarle.
Lo stesso vale per gli interventi di ammodernamento e manutenzione o ristrutturazione che potrebbero essere previsti sullo stabile:
Avere chiare quali siano le imposte da versare in compravendita e l’ammontare dell’onorario del notaio per il rogito, ci dà la possibilità di valutare meglio l’investimento e anche quanto dei nostri risparmi investire in queste due voci.
E, per quanto riguarda la caparra, sapere a quanto ammonta ci permette ancora una volta di fare un prospetto economico delle spese in cui incorreremo, senza sorprese.
Le spese detraibili riguardano soprattutto la prima casa e l’accensione del mutuo: è possibile detrarre l’onorario del notaio per le pratiche relative al mutuo, per esempio, e anche gli interessi passivi del mutuo.
Per ciò che riguarda la percentuale percepita dall’agenzia immobiliare, avere un’idea di quanto ammonta ci può far valutare meglio l’effettivo prezzo dell’immobile e fare tutte le considerazioni del caso dal punto di vista economico, ma anche tenendo in considerazione -ovviamente- tutte le nostre necessità per questa nuova casa.
Spostiamoci ora sul lato “burocratico”, quello forse più complicato, ma proprio quello per cui rischiamo di trovare brutte sorprese.
Cosa chiedere chiedere prima di comprare casa circa documenti e proprietà?
Reperire l’atto di provenienza è cruciale per capire non solo a chi è intestato l’immobile, ma anche una serie di informazioni inerenti alle eventuali ipoteche, i vincoli, le convenzioni, le servitù e tutto quello che riguarda la parte edilizia dell’immobile di cui è parte l’oggetto di compravendita.
Inoltre, è importante avere la certezza che l’ultimo atto di provenienza non sia un atto di donazione, perché potrebbe verificarsi la possibilità che una persona esclusa dall’atto ma con diritti sull’immobile intervenga e ne reclami il possesso.
Spostandoci, invece, su ciò che riguarda ipoteche (volontarie oppure legali o giudiziali) e pignoramenti, ci sono casi in cui devono essere risolti dal venditore, altri in cui ricadono sull’acquirente, per cui è meglio consultare un notaio per valutare attentamente la situazione.
Arriviamo alla parte più intricata, ma più cruciale: cosa chiedere prima di comprare casa per quanto riguarda la documentazione depositata al catasto?
Innanzitutto, richiedere la visura catastale e la planimetria catastale in modo da verificare se lo stato di fatto corrisponde a quanto dichiarato in catasto.
Nel caso di difformità bisogna approfondire anche tramite una verifica urbanistica effettuando un accesso atti in comune.
Eventuali abusi edilizi o irregolarità riscontrate dovranno essere sanate/regolarizzate a cura e spese della parte venditrice prima della data di stipula dell’atto notarile.
A questo, si aggiungono tutti quei documenti che certificano l’abitabilità.
Controllare questa documentazione mentre si sta valutando la casa ci permette di risparmiarci brutte sorprese come l’acquisto di un appartamento che non è effettivamente abitabile o che presenta stanze non dichiarate al catasto e dunque, possibilmente, realizzate senza i dovuti permessi.
Avere un'idea di cosa chiedere prima di comprare casa su spese e documenti ci dà la possibilità non solo di raccogliere i risparmi, ma ci permette anche in molti casi di evitare altre spese e brutte sorprese.
Non sempre è facile capire dove reperire le informazioni e qualche volta può essere necessario un aiuto: puoi chiedere a qualcuno che conosci che lavora nell’ambito immobiliare oppure puoi affidarti a servizi di consulenza preacquisto, che a fronte di una piccola spesa raccolgono le informazioni che ti servono e ti consegnano un report perché tu possa scegliere se procedere con l’acquisto.
Ma per quanto riguarda lo stato dell’immobile, cosa chiedere prima di comprare casa? Ti lasciamo al prossimo articolo, dove troverai anche delle domande bonus per scoprire dettagli in più sulla tua futura dimora.