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Comprare casa, lo sappiamo, è un passo importante e non solo simbolicamente, ma anche per il portafogli.
Però non dobbiamo disperare, perché esistono i bonus 2024: diverse detrazioni fiscali e agevolazioni per chi compra casa, a cui è possibile accedere per alleggerire un po’ la spesa. Alcuni si applicano a edifici di nuova costruzione, altri a immobili o unità da ristrutturare.
I bonus vengono regolamentati dall’Agenzia delle Entrate, che descrive le normative della nuova guida “Immobili e bonus fiscali” e spiega tutti i requisiti necessari per poter usufruire di queste agevolazioni.
Si tratta di un’agevolazione di cui può godere sia chi effettua lavori di ristrutturazione (su singole unità abitative o su parti comuni del condominio), sia chi acquista una casa ristrutturata, ma in modi differenti:
Inoltre, il bonus ristrutturazione è richiedibile anche da chi ha diritti reali o personali su un immobile, ovvero chi gode di quella casa per un periodo di tempo limitato e non ne diventa proprietario.
In generale, questo bonus è valido solo per i contribuenti sottoposti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (ovvero IRPEF).
È una detrazione IRPEF del 36% per i seguenti interventi:
in caso di intervento condominiale ha diritto alla detrazione il singolo condomino assegnando ad esso una quota di proprietà calcolata in base ai millesimi attribuiti e direttamente proporzionale al valore dell'immobile, in caso di intervento privato è possibile detrarre l’intera somma con un massimale di €5.000 quota spettante €1.800.
Spetta a chi ha un edificio già esistente su cui vuole procedere con l’eliminazione delle barriere architettoniche, ovvero rendere accessibili gli spazi alle persone con mobilità ridotta, non udenti o non vedenti:
Il bonus è pari al 75% delle spese sostenute fino a un importo massimo variabile (da €30.000 a €50.000) a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori.
Per chi volesse attuare degli interventi per l'adozione di misure antisismiche, è possibile detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sul reddito.
Il bonus riguarda coloro che intendono effettuare interventi per l’adozione delle misure antisismiche su edifici esistenti zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3.
La percentuale del bonus ammonta in base a un fattore:
La spesa massima su cui è calcolata la detrazione è di 96 mila euro.
Questa agevolazione è rivolta sia ai contribuenti soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) sia ai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (IRES).
Infine, chi compra un immobile in un edificio demolito e ricostruito nei comuni in zona sismica 1 può detrarre dalle imposte una parte consistente del prezzo di acquisto (75% o 85% fino a un massimo di 96 mila euro)
Riguarda una detrazione IRPEF per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Chi può beneficiarne sono tutti coloro che acquistano mobili ed elettrodomestici nuovi entro il 31 dicembre 2024 fino ad una detrazione massimo di €5.000.
Anche per acquistare un posto auto o box, si può usufruire di un bonus in misura del 50% delle spese sostenute per realizzarlo.
Ne può beneficiare chi ha una spesa massima di €96.000. Il bonus consiste in una detrazione IRPEF, disponibile in 10 rate annuali. Questo durerà fino al 1° gennaio 2025, dopo di che l’aliquota della detrazione scenderà al 36% con una spesa massima di €48.000 salvo ulteriori proroghe.
A questi bonus, si aggiunge il "Bonus prima casa", destinato a chi acquista il primo immobile, ma di cui può beneficiare anche chi ha già un immobile in casi specifici (ne abbiamo parlato in un altro articolo).
In generale, i bonus e le agevolazioni fiscali per l'acquisto di una casa rappresentano un'opportunità significativa per i cittadini che desiderano diventare proprietari. Investire per comprendere meglio questi bonus può portare a risparmi considerevoli e, quindi, a opportunità di acquistare casa favorendo sia chi compra e sia chi vende.