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I Guppies: Given Up On Property

Tutti i giornali parlano di come sia diventato impossibile vivere a Milano per il caro affitti o per il prezzo degli immobili ormai andato alle stelle, nonostante i bonus che incoraggiano i giovani ad acquistare una casa tutta loro.

Ed è così che nasce una nuova categoria conosciuta nei Paesi anglosassoni con il nome di: Guppies.

Da dove arriva il nome “Guppies”?

Chi, come noi, ha vissuto alla fine del secolo scorso si ricorderà certamente del film di Jerry Calà del 1986 "Yuppies" nel quale la “Milano da bere” veniva rappresentata con 4 giovani amanti della finanza, che non avevano alcun problema ad acquistare un immobile.

Ecco il nome deriva da qui, giocando per contrapposizione, e arriva dritto dall'Inghilterra.

Negli anni ‘80, i “Young Urban Professionals” erano giovani rampanti, che cercavano e ottenevano la realizzazione nel mondo del lavoro, nei beni di lusso e in uno stile di vita un po' diverso da quello di oggi (soprattutto guardando il lato delle possibilità economiche).

I trentenni di oggi (ma anche i più giovani) non hanno più quella fame, cercano sì una stabilità economica, ma con disillusione, guardando il mercato del lavoro e quello immobiliare con sconforto trovando poca corrispondenza tra la propria capacità di acquisto e quello che il real estate mette loro davanti.

Non solo, ci troviamo davanti a una generazione con ambizioni, ideali e valori differenti, per cui oggi la proprietà immobiliare è diventata secondaria rispetto ad altri obiettivi.

Chi sono i “Guppies”?

I Guppies sono giovani Millennials di età compresa tra i 18 e i 34 anni, molti dei quali vivono ancora a casa insieme ai genitori, per i quali l’acquisto di una casa non diventa più una priorità.

Il termine “Guppies” deriva proprio da qui, da questa rinuncia, più precisamente dall’inglese “given up on property”, letteralmente “ha rinunciato alla proprietà”.

Come visto prima, a differenza dei loro storici contrapposti, gli Yuppies, i Guppies hanno rinunciato a qualsiasi proprietà, non solo quella immobiliare, per cercare alternative più economiche (e per molti anche ecologiche).

Quali sono le difficoltà dei “Guppies”?

A concorrere alla rinuncia alla proprietà dei Guppies, è certamente l'aumento del costo della vita –che sta interessando tutta l’economia europea– unito alla crescita dei tassi d’interesse per accendere un mutuo e ai prezzi sempre più elevati delle abitazioni.

Tantissimi ormai scelgono di vivere in affitto, non senza difficoltà, e cambiando alloggio più volte alla ricerca di appartamenti o stanze che possano far risparmiare loro qualche soldo da poter investire nel resto delle spese.

O ancora, una volta trovato un alloggio a buon mercato, a non lasciarlo finché non ci sia l’assoluta necessità.

Ma non sono soltanto i costi immobiliari che trattengono i Guppies dall’acquisto di una casa: anche il costo della vita è un fattore che incide su questa decisione. Anzi, il 50% delle giovani generazioni lo indica proprio tra i principali fattori in grado di ostacolare l’acquisto di una casa di proprietà.

Come aiutare i “Guppies” nell’acquisto di una casa?

Oltre a tutto ciò che riguarda l'ambito economico, locale ed europeo, e quello lavorativo, ci sono alcune azioni che si possono mettere in campo per rendere un po' più semplice la ricerca di un immobile e il successivo acquisto o affitto.

Innanzitutto, l'approcciarsi all’acquisto o all’affitto di una casa in modo consapevole, evitando qualsiasi rischio potrebbe essere una soluzione per aiutare le nuove generazioni a non abbandonare l’idea di una casa di proprietà.

Spesso, infatti, non sono solo i costi a far allontanare dall’acquisto o dall’affitto, ma c’è anche la paura di cascare in qualche brutto affare e non poter intervenire tempestivamente per evitarlo.

O ancora, la mancanza di informazioni e il non riuscire a orientarsi tra il lato burocratico e tecnico per poter verificare se l’acquisto sia sicuro.

Ecco, quindi, che la consulenza pre-acquisto può fare la differenza: a fronte di una piccola spesa, si possono avere aiuto e informazioni da un professionista ed evitare costi e rischi ben più grandi.

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